Il fil rouge che accomuna tutti questi prodotti è l’alto livello di qualità e di servizio, che guarda sempre alle esigenze del consumatore finale e ai nuovi stili di vita. Inoltre per ogni gamma vengono applicati i packaging più sostenibili: termoformato sottovuoto skin separabile in mono porzioni per le tartare, pratico e anti-spreco; vassoio in carta FSC sottovuoto skin per gli hamburger, maggiore shelf life e utilizzo di materiali a ridotta impronta ambientale; vassoio in PET 1 per i suini, riciclabile e trasparente, come vuole essere Fiorani rispetto ai suoi clienti.
L’appuntamento annuale dell’insegna, il più importante momento di incontro e confronto tra azienda, fornitori e tutta la rete dei punti vendita italiani, sia diretti che franchising, ha visto la presenza di oltre 170 stand e più di 3.000 visitatori.
In questo contesto è stato ampliato il Food Transition Pact coinvolgendo ulteriori 16 aziende, che vanno ad aggiungersi alle 40 firmatarie del 2022. Questo progetto, a cui Fiorani ha aderito sin dall’esordio, rappresenta un impegno collettivo tra Carrefour e i suoi fornitori per favorire la transizione di tutto il sistema alimentare in chiave di sostenibilità verso 4 obiettivi: biodiversità, dieta sana ed equilibrata, riduzione dell’impatto energetico, diminuzione degli imballaggi.
Il Salone 2023, sottolinea Valeria Fiorani, responsabile marketing dell’azienda, è stato un momento di proficuo confronto e analisi: “Condividiamo gli stessi valori, la vision fra Carrefour e Fiorani rispetto alle priorità e ai progetti da realizzare per conquistare il mercato coincide. Il nostro obiettivo è realizzare prodotti buoni, sostenibili e a un prezzo accessibile. Questo ci spinge a non fermarci mai, a continuare a inseguire l’innovazione in termini di prodotto e packaging, per ascoltare le nuove esigenze del consumatore e adeguare la proposta di referenze da esporre a banco”.